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isyrider.
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CITAZIONESonny Liston fu un grande personaggio per me, quando ero bambino. Era presumibilmente l'imbattibile spauracchio che il giovane Mohammed Alì (all'epoca Cassius Clay) doveva battere per diventare campione. Aveva personaggi oscuri che ricavavano soldi da lui. Ebbe un'infanzia disgraziata, non sorrideva mai. In qualche modo mi ricorda Mike Tyson. C'è un libro molto forte su Liston, “Night Train” di Nick Tosches, che mi ha aiutato davvero molto con la canzone. “Mark Knopfler”
SONG FOR SONNY LISTON
Così tante bocche
da sfamare alla fattoria
Sonny era il penultimo
nato
sua madre scappò
e su padre lo picchiava di brutto
e crebbe selvaggio
non ebbe mai del buon amore
Aveva un sinistro
come il martello di Henry
un destro come Betty Bamalam*
correva con i rapinatori
nel buio e nel terrore
e tutti loro, i picchiatori
andavano giù come piombi
stava in giro con i teppisti
non avrebbe mai lusingato i fans
ma aveva dinamite
in entrambe le mani
Boom bam
come la porta della prigione
la campana e il secchio
e i corpi sul pavimento
Attenti, l'orso** è in città
i soldi di qualcuno dicono
che l'orso va giù
si, l'orso non sorride mai
Sonny va giù
per miglia e miglia
Sonny va giù
per miglia e miglia
Gli scrittori non lo amavano
gli atleti del combattimento
con i suoi scommettitori dei bassifondi
e le sue mani come rocce
non volevano
l'Uomo Nero
loro non lo amavano
e lui non amava loro
cadillac nera
stivali di alligatore
soldi nelle tasche
dei suoi abiti di zigrino***
alcuni dicono che l'orso
fece un fiasco
da non credere
quando lo videro cadere
aveva un sinistro
come il martello di Henry
un destro come Betty Bamalam
correva con i rapinatori
nel buio e nel terrore
e tutti loro, i picchiatori
andavano giù come piombi
Joe Louis era il suo eroe
cercò di essere come lui
ma un ragazzino criminale
porta palla e catena
così gli esponenti dei diritti civili
non lo volevano sul trono
e gli scribacchini e i poliziotti
non lo avrebbero lasciato solo
Attenti, l'orso è in città
i soldi di qualcuno dicono
che l'orso va giù
si, l'orso non sorride mai
Sonny va giù
per miglia e miglia
Sonny va giù
per miglia e miglia
Ai piedi del suo letto
con i piedi sul pavimento
c'era droga nelle sue vene
e una pistola nel cassetto
non ci furono indagini
Così tanto
odiava gli aghi
ma sapeva troppo
intrecci
sulla sua schiena
cicatrici lasciate da suo padre
come segni di schiavitù
il penultimo figlio
fu il penultimo Re
non fu mai più lo stesso
sul ring
Aveva un sinistro
come il martello di Henry
un destro come Betty Bamalam
correva con i rapinatori
nel buio e nel terrore
e tutti loro pugili
andavano giù come piombi
Non poterono mai essere certi
del suo giorno di nascita
un bimbo senza madre
destinato a lavorare in fattoria
e non poterono mai essere certi
del giorno della sua morte
l'orso era il re
lo misero da parte
Attenti, l'orso è in città
i soldi di qualcuno dicono
che l'orso va giù
si, l'orso non sorride mai
Sonny va giù
per miglia e miglia
Sonny va giù
per miglia e migliaCITAZIONEUn giorno suoneranno un blues per i pugili.
Sarà fatto solo con una chitarra lenta,
una tromba morbida e una campana.
Sonny Liston, 1962.
Sonny Liston, nato presumibilmente l'8 maggio 1932 (anche se alcuni sostengono fosse del 1927) e morto in circostanze misteriose il 30 dicembre 1970, fu campione del mondo dei pesi massimi, campione dalla personalità e della vita controversa.
La canzone di Mark racconta in modo molto ampio le vicende egate alla vita di Liston, l'infanzia difficile, e soprattutto, quel combattimento per molti truccato, contro Cassiuc clay, che divenne poi campione del mondo. Se volete leggere la biografia dettagliata di Sonny Liston, potete trovarla (in inglese) QUI
Invece QUI il racconto del match fra Clay e Liston.
In più, ecco il link per l'acquisto di Il diavolo e Sonny Liston (intitolato in alcune edizioni “Night Train”, come detto da Mark nell'intervista) di Nick Tosches.
Eccovi una foto del famoso combattimento contro Cassius Clay, con Sonny “down for miles and miles...”
Il link per un'intervista rilasciata da Mark sull'argomento al New York Times. Appena posso posto la traduzione.
NY Times
Asterischi:
*su Betty Bamalam non sono riuscita a trovare nulla di specifico, se non riferimenti a quella vecchia canzone "Black Betty", che pare dica "Woh oh Black Betty Bamalam"
**Sonny Liston era soprannominato "Orso".
*** sagrì, è un tipo di tessuto sintetico piuttosto lucido, se avete presente film del genere "Casinò"
o "Quei bravi ragazzi", avete un'idea del tipo di stoffa..
Song for Sonny Liston |