SPEEDWAY AT NAZARETH

davvero esplosiva!

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  1. ON EVERY STREET
     
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    A mio parere, credo che sia musicalmente quanto di meglio Mark abbia prodotto da solista (e non solo), un ritmo accelerato sul testo ed un finale eccezionale. Sentirla dal vivo a giugno fu davvero esplosiva, ricordo che alla fine sobbalzai letteralmente dal gradino dove ero seduto (eh si, quelli dietro volevano stare comodi…..).
    Un inedito Mark in versione “Indiana Jones”. Le note di questo brano ci conducono verso un avventuroso tragitto attraverso una costa all’altra degli States: dall’Oregon al New England, Mark sembra percorrere con i suoi compagni d’avventura un lungo tragitto che, come per tanti avventurieri che in passato andavano alla ricerca di cimeli e tesori antichi, lo porterà alla ………


    Strada verso Nazareth

    Dopo duemila viene duemila uno
    Per essere i nuovi campioni, noi fummo lì a percorrere
    Dalla primaverile stagione in Arizona, all’autunno in Monterey
    E gli stradoni erano i campi di battaglia e noi le combattemmo in tutte le direzioni

    Fu in un mattino in Phoenix, ebbi una chiamata che mi svegliò
    Mi fu addosso senza preavviso e mi mise al muro
    Guidai fino a Long Beach California con tre vertebre rotte
    E ci dirigemmo verso Indianapolis, Indiana in Maggio

    Beh, Brickyards lì è talmente irta che nessuno l’imparerà del tutto
    Mi specializzai a scalare le montagne, giunsi in pianura attraverso le curve
    Ma giunsi ovunque potessi arrivare e così un caro vecchio amico morì
    Mi misi a sedere in Gasoline Alley e piansi

    Stemmo bene nel campeggio in Milwaukee mile
    Ed in giugno su in Michigan e predatori in Bell Isle
    Allora fu in Portland Oregon per G.I. Joe
    E feci saltar fuori tutti quando lasciai andare il mio motore

    New England, Ontario noi morimmo nell’immondizia
    Quelle pareti da Mid Ohio a Toronto li ferirono
    E così giungemmo a Rode America dove bruciammo le tappe fino al lago
    Ma senza dubbio giunsi alla strada verso Nazateth .


    Edited by ON EVERY STREET - 6/12/2005, 11:00
     
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  2. antomk66
     
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    CITAZIONE (ON EVERY STREET @ 6/12/2005, 10:59)
    A mio parere, credo che sia musicalmente quanto di meglio Mark abbia prodotto da solista (e non solo), un ritmo accelerato sul testo ed un finale eccezionale. Sentirla dal vivo a giugno fu davvero esplosiva, ricordo che alla fine sobbalzai letteralmente dal gradino dove ero seduto (eh si, quelli dietro volevano stare comodi…..).
    Un inedito Mark in versione “Indiana Jones”. Le note di questo brano ci conducono verso un avventuroso tragitto attraverso una costa all’altra degli States: dall’Oregon al New England, Mark sembra percorrere con i suoi compagni d’avventura un lungo tragitto che, come per tanti avventurieri che in passato andavano alla ricerca di cimeli e tesori antichi, lo porterà alla ………


    Strada verso Nazareth

    Dopo duemila viene duemila uno
    Per essere i nuovi campioni, noi fummo lì a percorrere
    Dalla primaverile stagione in Arizona, all’autunno in Monterey
    E gli stradoni erano i campi di battaglia e noi le combattemmo in tutte le direzioni

    Fu in un mattino in Phoenix, ebbi una chiamata che mi svegliò
    Mi fu addosso senza preavviso e mi mise al muro
    Guidai fino a Long Beach California con tre vertebre rotte
    E ci dirigemmo verso Indianapolis, Indiana in Maggio

    Beh, Brickyards lì è talmente irta che nessuno l’imparerà del tutto
    Mi specializzai a scalare le montagne, giunsi in pianura attraverso le curve
    Ma giunsi ovunque potessi arrivare e così un caro vecchio amico morì
    Mi misi a sedere in Gasoline Alley e piansi

    Stemmo bene nel campeggio in Milwaukee mile
    Ed in giugno su in Michigan e predatori in Bell Isle
    Allora fu in Portland Oregon per G.I. Joe
    E feci saltar fuori tutti quando lasciai andare il mio motore

    New England, Ontario noi morimmo nell’immondizia
    Quelle pareti da Mid Ohio a Toronto li ferirono
    E così giungemmo a Rode America dove bruciammo le tappe fino al lago
    Ma senza dubbio giunsi alla strada verso Nazateth .

    A mio parere, credo che sia musicalmente quanto di meglio Mark abbia prodotto da solista (e non solo), un ritmo accelerato sul testo ed un finale eccezionale. Sentirla dal vivo a giugno fu davvero esplosiva, ricordo che alla fine sobbalzai letteralmente dal gradino dove ero seduto (eh si, quelli dietro volevano stare comodi…..).



    Concordo pienamente con il tuo giudizio.
    Parli di Napoli vero? Beh devo dire che, a parte quell'orribile buca tra il palco ed il pubblico,
    l'acustica era veramente qualcosa di eccezionale.
    Ricordo che mio cognato (che avevo praticamente trascinato di forza al concerto )
    all'ascolto del crescendo di questa canzone fino al grandioso finale mi ringraziò per averlo
    portato con me e mi disse che non aveva mai ascoltato nulla di simile.




    Scusate ho fatto il solito casino con la citazione. sad.gif
     
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  3. dona74
     
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    Scusate se m'intrometto in questa sezione di traduttori, che leggo sempre molto volentieri, ma che non frequento come traduttore proprio perchè non mi ritengo all'altezza.

    Scrivo perchè vorrei sapere se qualcuno pensa, come me, che Speedway altro non sia che un racconto/confessione dove Mark presta la voce (non la chitarra, quella la suona lui... biggrin.gif ) a un pilota di auto da corsa, credo tutto sommato non un campione, che racconta l'ennesima stagione di gare.... che per lui sono la vita...

    "Dopo il 2000 arriva il 2001
    e noi ci saremo per essere i nuovi campioni
    dalla primavera in Arizona fino all'autunno a Monterey
    e i circuiti saranno i campi di battaglia che noi combatteremo in tutti i modi"

    non riesco facilmente a tradurre gli altri versi, però noto continui rimandi al susseguirsi delle gare (Phoenix, Long Beach, Indianapolis, Milwaukee Mile, G.I. Joe a Portland)per ciascuna delle quali viene raccontato un aneddoto, o meglio qualcosa che è andato storto e che non ha permesso al nostro di fare una gran gara, utilizzando parecchi termini che secondo me sono uno slang da piloti ("I climbed a mountain to qualify", "Gasoline Alley", "We died in the dirt" - mi azzardo a immaginare che voglia dire abbiamo mangiato la polvere per tutta la gara).

    Fino al finale, dove si racconta di tre gare andate ancora male per guasti e sfortuna (nella polvere in New England, contro i muretti senza nessuna via di fuga, al contrario della formula 1, a Toronto e motore bruciato alla Road America), e si conclude facendo intuire la vittoria alla Speedway at Nazareth, perchè lì "non ho fatto errori..."

    Io l'ho sentita così dal primo ascolto... e le gare citate vi assicuro che nel circuito americano delle Speedway esistono tutte.. wink.gif

    Mi piacerebbe sapere se qualcuno dei traduttori ufficiali mi consiglia di chiamare la neuro... tongue.gif

    Ciao
     
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  4. mentyy
     
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    CITAZIONE (dona74 @ 22/3/2006, 00:14)
    Io l'ho sentita così dal primo ascolto... e le gare citate vi assicuro che nel circuito americano delle Speedway esistono tutte.. wink.gif

    Mi piacerebbe sapere se qualcuno dei traduttori ufficiali mi consiglia di chiamare la neuro... tongue.gif

    Ciao

    Pure io l'ho sentita cosi Dona, non al primo ascolto perchè io e l'inglese facciamo a botte, ma un amico l'ha tradotta per me appena uscita, per cui alla prima lettura l'ho interpretata esattamente come te biggrin.gif
    menty
     
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    Come giustamente menzionato anni fa, si tratta di una canzone sulle corse automobilistiche.

    https://twitter.com/MarkKnopfler/status/1387066229916061699

    Is 'Speedway At Nazareth' one of the greatest racing songs of all time?
    @NASCAR include it in their list

    Speedway at Nazareth è una delle migliori canzoni di tutti i tempi dedicate alle corse automobilistiche? La NASCAR la include nella loro lista

    OVVIAMENTE SI!

    'I actually wrote the song in the early 1990's. It was set ahead in time and that's why it refers to 2001 as being in the future. The song was born mostly out of conversations with my friend [former CART and Formula One driver] Stefan Johansson.'
    'The song is about perseverance, aspiration and determination with a Champcar racing theme. Many of the tracks on the CART circuit are mentioned in the song, including Nazareth in the final verse.'

    Scrissi la canzone nei primi anni '90. era pensata al futuro perciò fa riferimento alla stagione 2001. L'ispirazione per il testo nacque più che altro da conversazioni avute con il mio amico Stefan Johansson (ex pilota F1 Ferrari e poi CART in USA). La canzone parla della perseveranza, dell'aspirazione e la determinazione sul tema delle corse nel campionato Champcar. Molte delle piste del circuito CART sono menzionate nella canzone, compreso il circuito di Nazareth (Pennsylvania NdT) nell'ultimo verso

    Alcune note storiche per inquadrare il contesto.
    Johansson divenne amico di Mark probabilmente durante la carriera F1 Europea, quando corse anche con la Ferrari senza peraltro mai vincere una gara (ci andò vicino nel 1985 ad Imola, dove rimase senza benzina a tre giri dalla fine, quando era in testa). Dopo l'esperienza F1 Stefan si trasferì negli USA per correre nel campionato CART, oggi defunto, che prevedeva delle monoposto molto simili all'allora F1. In USA Stefan non ebbe migliore successo, raccogliendo solo qualche podio ed arrivò poi a ritirarsi nel 1996 dopo un tragico incidente a Toronto, dove perirono il pilota Jeff Krasnoff ed un commissario di pista.
    La canzone fu quindi scritta anche per augurare a Stefan di vincere almeno una gara in Formula CART nell'Ovale di Nazareth, ma purtroppo questo non accadde mai.

    After two thousands came thousands and one
    To be the new champions, we were there for to run
    From springtime in Arizona, ‘til the fall in Monterey
    And the raceways were the battlefields and we fought ‘em all the way


    Dopo la stagione 2000 viene quella 2001
    Per essere i nuovi campioni, eravamo lì per correre
    Dalla primavera in Arizona(1) all'autunno in Monterey(2)
    Le piste erano i campi di battaglia e le abbiamo combattute dall'inizio alla fine


    It was in Phoenix in the morning, I had a wakeup call
    She went around the without a warning and put me in the wall
    I drove at Long Beach California with three cracked vertebrae
    And we went on the Indianapolis, Indiana in May

    Fu a Phoenix(1) al mattino che ebbi una bella sveglia
    La macchina andò in testacoda senza che me ne accorgessi e mi gettò a muro
    Corsi la gara di Long Beach California (3) con tre vertebre fratturate
    poi andammo ad Indianapolis Indiana (4) in maggio


    Well, the Brickyard’s there to crucify anyone who will not learn
    I climbed the mountains to qualify I went flat throught the turn
    But I was down in the might-have-beens and an old pal good as died
    And I sat down in gasoline alley and I cried

    Beh, il Brickyard (4) è lì apposta per crocifiggere chi non impara
    Qualificarmi fu più dura che scalare le montagne andai a tutta nelle curve
    Ma mi ritrovai a pensare a quello che sarebbe potuto capitare e mi sentivo come un vecchio vicino alla morte
    Così sedetti in mezzo a Gasoline Alley (4) e piansi


    Well we were in at the killercamp on the Milwaukee mile
    And in June up in Michigan we were robbed at Belle Isle
    Then It was on to Portland Oregon for the G.I. Joe
    And I blew off almost everyone when I my motor let go


    Ci qualificammo per il killercamp sul Milwaukee mile (5)
    e a giugno in Michigan fummo derubati a Belle Isle (6)
    E poi fu a Portland Oregon per il GI Joe (7)
    dove avevo superato quasi tutti ma il mio motore cedette


    New England, Ontario we died in the dirt
    Those walls from Mid Ohio to Toronto they hurt
    So we came to Rode America where we burned up at the lake
    But at the Speedway At Nazareth I made no mistake

    New England (8), Ontario (9) morimmo nello sporco
    e quei muri da Mid Ohio (10) a Toronto (9) ah se fanno male
    Andammo a Road America (11) e fu lì alla curva del lago che la macchina bruciò
    Ma all'Ovale di Nazareth (12) non feci errori.


    Note:
    1) Il campionato CART si correva su Ovali tipo Indianapolis (Speedway) e circuiti tipo Formula 1, stabili o cittadini (Road), Phoenix Arizona è uno speedway.
    2) Si riferisce al famoso circuito di Laguna Seca vicino Monterey in California. Alla curva del "cavatappi" Zanardi scrisse la leggenda della Formula CART e Valentino Rossi quella del MotoGP
    3) Long Beach California è un circuito cittadino temporaneo dove tuttora si corre la Formula Indycar, in passato vi corse anche la Formula Uno.
    4) Indianapolis è il famosissimo speedway dell'Indiana, il brickyard è un pezzo di pavimentazione stradale originale in mattoni, in prossimità del traguardo, che viene tuttora conservato. Gasoline Alley è il viale interno allo speedway di accesso ai box.
    5) il Milwaukee Mile è un altro Speedway tra i più vecchi degli Stati Uniti
    6) Il circuito stradale temporaneo di Detroit si sviluppa sull'isola di Belle Isle
    7) L'evento di Portland Oregon si chiama G.I. Joe
    8) Probabilmente si riferisce allo Speedway di Loudon New Hampshire
    9) Circuito cittadino di Toronto Ontario dove nel 1996 Johansson fu coinvolto nello spaventoso incidente che causò la morte di Krosnoff e di un commissario di pista.
    10) Mid Ohio è il circuito di Lexington Ohio
    11) Road America è il circuito sito a Elkhart Lake Wisconsin
    12) Nazareth Speedway è a Nazareth Pennsylvania, oggi abbandonato. Effettivamente nel 1995, proprio a Nazareth, Johansson colse uno dei migliori risultati di sempre in Formula CART, un terzo posto.
     
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4 replies since 6/12/2005, 10:59   685 views
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