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Quanto mi piace YON TWO CROWS
Mark mi sorprende con queste atmosfere pazzesche...
Mentre in GO, LOVE rievocava antiche musiche di Communique e, in particolare, della parte finale di Follow Me Home (ma sono due brani diversi), stavolta il Suo Genio mi fa pensare agli ascolti prolungati di brani e sensazioni "senza tempo" di On Every Street ... non so di preciso cosa e dove (in quale brano) ma in ogni modo penso alle percezioni di spazi infiniti del 1991 ... ecco forse per via del Suo modo di usare la voce, questo Suo sussurrare. Stavolta mi piace parecchio l'inizio: fin da subito, questo mantenersi sulla stessa nota fondamentale e far variare, in senso discendente, l'8a, che diventa 7a+, 7a- e 6a, e con i suoni e i sottofondi che creano i Suoi attuali Dire Straits, perchè si ritorna a questo senso della coralità tipico del nostro caro Supergruppo (mi pare ci sia molto merito di Guy, ecco perchè ho sensazioni straitsiane, e del basso di Glenn).
Bella bella bella!!! -
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...magari si...
(allora è una sensazione possibile
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la parte finale del brano "Go, love", così rilassata, ha evocato in me le atmosfere di un brano poco (o forse mai) eseguito del passato straitsiano..... -
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Grazie per l'invito Mimmo...
Volevo al momento chiedere una cosa sul box deluxe: mi è stato finalmente consegnato l'altro ieri, appena giunto "fresco fresco" in negozio...
Ad oggi l'ascolto è giunto a tutto il primo CD e ad alcune parti del secondo ed è autentica magia...trasmette sensazioni di "infinito" ...ma come si fa a tradurre in parole ciò? magari col tempo
La domanda che vorrei porre è la seguente: mi interessa capire cosa significhi il n. riportato sul cartone contenuto nella confezione (il cartone ha la dimensione dei vinili)...se non ricordo male il numero lì segnato è prossimo al n. 150 o giù di lì; probabilmente trattandosi di edizione limitata ne hanno numerato le copie? e, in caso, è possibile sapere quante sono tutte?
... anche se credo che all'aumentare delle richieste ne produrranno altre copie del Super Deluxe... -
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salve a tutti...quanto tempo... tanto tempo che non scrivo
premetto che mi interessano e leggo con continuità gli appassionati pareri su ogni cosa riguardi il caro Maestro (una parola che non mi sta a spiegare quanto ampia e assoluta sia per me...Mark è il Maestro)
detto questo ...per via di mie complicazioni legate all'acquisto di Privateering, lo stesso, nella confezione Super Deluxe l'ho prenotato a Palermo, pagandolo in misura più onerosa rispetto a quanto da molti di voi dovuto acquistandolo "online" ... ad essere sincero l'acquisto di un disco di Mark Knopfler per me è un fatto emozionale, che qualche volta può non essere effettuato secondo meri calcoli di convenienza (è pur vero che l'acquisto via internet o al negozio ti dà lo stesso identico prodotto, ti permette gli stessi ascolti e di ricevere, impresse nel tempo, le stesse emozioni col giungere delle note e della voce dello Zio alle orecchie, all'anima, al cuore...ma ho desiderato, in stile "vecchio stampo" acquistare al negozio, parliamo della più famosa catena d'Italia)
in linea con quanto sopra detto non ho ascoltato niente dell'album, riservandomi che ciò avvenga con l'inserimento del cd nel lettore o del vinile sulla piastra (magia!!!), anche se mi è capitato di ascoltare Redbud Tree, ma non mi va di esprimere giudizi in anticipo né sul singolo brano, né idee anticipate sull'album finché lo stesso non sarà, tutto, ascoltato, anzi forse non ne farò...potrò magari ritenere di tenermeli per me.... valuterò al momento: se avrò qualcosa da condividere non mi tirerò indietro...
ma non ho potuto fare a meno di sentire parlare di numerosi blues, più o meno arcaici, che mi incuriosiscono molto, perché conoscendo l'anima blues e jazz (fidatevi) di mark e studiando l'armonia musicale applicata al jazz da diversi anni (con risultati esecutivi, chitarristici per me, nefasti, ma con arrichimento del cuore notevole nel sentire e scoprire numerose straordinarie esecuzioni dei grandi della musica nero-americana, il jazz per l'appunto, che mi hanno permesso di ulteriormente elevare, per confronto, la mia idea di Mark), ripeto lo studio dell'armonia mi accresce l'ansia e il desiderio dell'ascolto dell'album)
...pur continuando nel non ascolto in attesa del preziosi supporti, non ho potuto non notare critiche fortemente contrastanti su un brano, descritto come appartenente all'insieme dei brani blues di Privateering, non resistendo ...ricercando il brano in questione e ascoltandolo: il brano ha come titolo Bluebird
Bluebird: già appare l'associazione di due parole BLUE (che in musica ha un significato "infinito"...richiama le blue notes, richiama in senso più ampio il BLUES... e bird, uccello, che rievoca il caro e tanto amato bopper Charlie Parker... la curiosità mi ha spinto all'ascolto e, detto francamente e sinteticamente, è un blues (minore) di straordinaria delicatezza, che mi offre spunti e idee preziose per i miei studi...una delicatezza chitarristica e musicale di Mark che mi lascia senza fiato...e questo è un brano non bello?
mi viene da pensare che i restanti blues siano prevalentemente dei blues maggiori, quindi meno "lamentosi" dell'appena accennato Bluebird ... e, soprattutto, diversi dallo stesso
continuo la mia attesa con ansia
con affettuoso augurio di buon ascolto delle, sicure, perle di Mark Knopfler, vi saluto tutti!!!
Maurizio -
dIRE sTRAITS legends live in Siano (SALERNO): sep 25th 2010, h. 21,30 - ...dsL...celebrating the Legacy of dIRE sTRAITS....
sti siciliani!!! 
pacienza -
dIRE sTRAITS legends live in Siano (SALERNO): sep 25th 2010, h. 21,30 - ...dsL...celebrating the Legacy of dIRE sTRAITS....
wow!!!
spero di venire... non ultimo dovrei consegnare al sig. Palmer un CD suo, che ho scoperto di avere io .. -
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avevo letto queste parole alla fine del lungo discorso di chiusura di guy, veramente commoventi
del resto a parlare è "chi meglio" ... 25 anni al fianco di mark non sono pochi!!! -
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riguardo alle serate di mark... come si fa a descrivere le emozioni?
potrei raccontarvi ciò che in tanti scriveremmo usando una propria personale "penna" (ciascuno col proprio stile, sentimento e gusto), dalle impressioni personali, alle lacrime dei tanti fans (c'era chi piangeva a dirotto...se già non bastasse questo per esternare le vere sensazioni knopfleriane.....)..voglio solo dedicare ai fans di tutti i forum, che poi gli appassionati di mark sono un'unica grande FAMIGLIA di appassionati dello Zio queste parole del grande (da me scoperto da poco) Wynton Marsalis
"Non è facile trovare le parole per esprimere le emozioni trasmesse dai musicisti .... non esiste un nome per descrivere la luce che filtra oltre le tende della tua stanza di bambino. O il dolore che ti provocano le derisioni dei compagni. Non c'è una parola che possa descrivere certi silenzi di un viaggio in macchina a tarda notte con tuo padre, o quanto adori il sorriso di tua moglie quando provi a canzonarla. Eppure sono sentimenti reali, ancor più reali proprio perché non si possono tradurre in parole... ...il musicista comunica all'istante la precisa sensazione di un'esperienza di vita; di converso, la schiettezza della rivelazione induce l'ascoltatore a condividere la stessa esperienza"
io mi limito a dire che ho visto una grande band, un mark che "sente" la propria musica e ama suonarla...e tanti cuori commossi tra noi
solo un parere personale che ho confidato a un grandissimo fan (conosciuto personalmente in quest'occasione, oltre che nel post-verona) mimmo carrata a cui dicevo che mark è, come ogni essere umano, oggi positivo, domani un po' meno, ieri ispirato oggi magari no!!! e gli davo la mia impressione (nell'immediato post perugia) mark a umbria jazz è stato sorprendente: aveva il "dono della divinità" ... insomma PERUGIA (più di roma, pure impeccabile, vista da me l'indomani, ma anche più che nel 1992, che nel 2005 e 2006) è STATO, per questo motivo, IL PIù BEL CONCERTO DELLA STORIA!!! MARK è LA LEGGENDA DEL ROCK MODERNO PER LE EMOZIONI CHE TRASMETTE E CONDIVIDE!
dedicato a chiunque ami la musica fatta con amore
Edited by margento - 15/7/2010, 06:35 -
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Ciao ragazzi è da molto che scrivo poco, ma vista l'imminenza dei concerti italiani e anche dato che il tour è partito, per chi come me ama prepararsi a ciò che l'evento offrirà (leggasi: mi piace conoscere a priori il tipo di scaletta dei brani che propone) provo a dire la mia.
Da un concerto di Mark Knopfler del 2010 difficile si possa far contenti tutti: il fan di vecchia data potrà magari preferire brani inediti (quindi soprattutto i nuovi) piuttosto che la ennesima riproposizione dei vecchi cavalli di battaglia straitsiani. Dall'altro lato un "neo-fan" non aspetta altri che i vecchi successi che diedero successo planetario indiscusso al nostro Maestro.
Dal canto mio, anche visti i contesti nei quali si assisterà agli spettacoli, preferisco brani dell'ultimo tour sacrificando qualche pezzo passato (es. Boom Like That oggi non la vorrei, ma nel 2005 era incastonata perfettamente nella scaletta).
MA SOPRATTUTTO VORREI VEDERE UNA BAND CHE AMA SUONARE I PEZZI CHE LO ZIO HA SCELTO!!! -
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bello il precedente album di richard...o meglio uno ce l'ho: devo verificare se il titolo è "Themes from a rainy decade", in caso lo ordino....di certo quest'ultimo lo acquisterò
PS: io dopo tanti anni "ho fatto amicizia con il jazz"
... è un grande mondo 
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An motorcycle accident in 1993 prevented him from touring with Pink Floyd.
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sembra sia sospeso o non più funzionante...qualcuno ne sa niente? -
.CITAZIONE (KingBalinor @ 22/1/2010, 16:27)Compare giusto per farti una idea di dove siamo posizionati... che ci fai in piedi?
(IMG:www.exl.it/mauri.jpg)
spettacolo
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